Ma almeno ha perso sul campo.
Battuta da avversari subdoli e sfuggenti come la precarietà dei lavori.
E quella dei sentimenti.
Mica mezze tacche come Mr. T e Ivan Drago.
La mia generazione ha perso.
Ma almeno si è allenata per combattere.
In mezzo ai banchi di scuola. Nelle aule universitarie. Nelle strade.
Mica davanti ad una PS2 o una X-BOX.
Al massimo, a dirla tutta, davanti ad un SUPER NES. Che è tutta un’altra storia.
La mia generazione ha perso.
Ma almeno se l’è giocata.
Non so se le prossime potranno dire lo stesso.
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