20.2.08
Law & (dis)Order 1x01
Ovvero paura e delirio nella vita di un avvocato - Ep. 1 -
Se c’è un lavoro nel quale il tempo gioca un ruolo di primissimo piano, beh, è quello dell’avvocato.
Anni, mesi, giorni e talvolta ore scandiscono la vita di un processo.
Di più.
Anni, mesi e giorni determinano la vita (e la morte) di un diritto.
Almeno nella stragrande maggioranza dei casi.
Pensate ai diritti come a delle persone. Con una data di nascita. Ed una (ahinoi!) di morte.
O, meglio ancora - e per evitare di toccarci -, pensate ai diritti come a prodotti deperibili con tanto di data di scadenza stampata sull’involucro.
Ci siete?
Ecco, un avvocato alla resa dei conti non è altro che questo: un magazziniere che deve evitare che la roba che gli capita tra le mani diventi immangiabile e nociva.
Per questo la prima domanda che vi fa un avvocato – o meglio che dovrebbe farvi un buon avvocato – non appena avete finito di esporgli il vostro caso è: quanti anni fa è successo?
O: avete mandato una lettera?
O ancora: l’ha conservata la ricevuta di ritorno? (E magari un giorno parleremo di questa figura mitologica e di uno dei più grandi nemici di un avvocato, ovvero l’impiegato delle poste…)
Perché all’avvocato che voi abbiate torto o ragione, a conti fatti, interessa poco.
Se il diritto è prescritto, tutte le ragioni di questo mondo (e di altri mille) non vi basteranno.
Se non è prescritto, per quanto siano infinitesimali le vostre possibilità di vittoria, beh, allora… potete ancora farcela! - qualcuno direbbe “si può fare”, che poi altro non è che la versione italianizzata del famigerato tormentone dei Trettré “S’ po fa’… S’ po fa’…” Ricordate? –
Eppure il tempo e l’avvocato non sono nemici, come potrebbe sembrare a prima vista.
In fin dei conti i due, tra alti e bassi, litigi e ripicche, vanno a braccetto. Come una coppia che si prende e si lascia, si prende e si lascia, e alla fine si prende soltanto.
Perché un avvocato non può fare a meno del tempo.
E il tempo non può fare a meno di un avvocato - chi altri lo farebbe sentire così importante? -.
Perché i nemici di un avvocato sono ben altri - la parola CANCELLIERI vi dice niente? -.
E perché il tempo è una delle poche cose in grado di portare ordine nel caos - no non calmo, caos e basta - che è la vita di un avvocato.
Ma di questo parleremo un’altra volta…
(1-continua)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento