16.2.07
Liceali con la Toga.
- Quattro anni di liceo. Quattro anni di college. Quattro anni di scuola medica. Quando ci laureiamo siamo ben oltre i venti anni e non abbiamo ancora fatto niente. Tranne andare a scuola e pensare alla scienza. Il tempo si ferma. Siamo socialmente ritardati (…) Abbiamo tutti diciassette anni. Siamo dei liceali col bisturi. –
(Tratto dalla prima puntata della terza stagione di Grey’s Anatomy).
Qualche sera fa guardavo il telefilm in questione e, quando ho sentito uno dei co-protagonisti recitare queste battute, non ho potuto fare a meno di pensare a quanto fosse azzeccata e ficcante la descrizione di una condizione che sento mia e che ritengo sia comune anche a molte delle persone che conoscono.
Adattandola alla mia realtà verrebbe più o meno così:
Cinque anni di liceo.
Cinque-sei di università.
Due-tre anni per specializzarsi e/o per diventare avvocati.
Il resto delle riflessioni non ha bisogno di adattamenti. C’è solo da sostituire il bisturi con la toga o con il microscopio o con la penna rossa o con la calcolatrice e così via…
Ma la sostanza non cambia.
Alla soglia dei trent’anni sei lì, a renderti conto che hai trascorso la maggior parte del tempo con la testa china sui libri.
Credendo o magari sperando che in quei libri ci fosse la Verità o, peggio ancora, una serie di certezze in grado di rispondere agli imprevisti di fronte ai quali ti pone la vita.
E così ti chiedi se sei realmente adeguato ad affrontare quello che c’è lì fuori.
E, forse, da una parte, hai anche paura di quello che ti aspetta...
Ma, dall’altra, hai anche tanta voglia di mandare all’aria libri, scartoffie e tutto il resto.
E di provare ad azzannare la vita alla gola.
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1 commento:
L'importante ora è guardare avanti e non indietro, dal momento che comunque gli anni di studio rappresentano un vantaggio e non uno svantaggio.
Adesso non è ancora il momento di scegliere, manca poco, dopodichè sarai libero di azzannare la vita dove più ti piace...!!!:-)
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