28.2.07

"Mi sono innamorato di una stronza"

No, non sono impazzito.

Sto soltanto citando l’incipit della canzone che ha portato ieri sera Daniele Silvestri sul palco dell’Ariston.

Potete ascoltarlo anche voi facendo partire il video qui sopra.
L’audio non è il massimo, ed è evidente il tentativo di coprire la frase in questione, ma se fate un po’ di attenzione riuscirete a sentire le parole incriminate.

Il pezzo è carino, nulla di eccezionale intendiamoci, a metà strada tra Arbore ed il Meneito, ma, grazie al ritmo caraibico ed al testo tutto giocato sulle assonanze, come è nelle corde del cantautore romano, c’è il forte rischio che diventi un tormentone…

E comunque, ritornando a quanto dicevo all’inizio, ha un merito enorme: quello di aver dato voce, senza giri di parole, a tutti quelli che, almeno una volta nella vita, si sono innamorati di una stronza. E sfido chiunque a dire che non gli è mai capitato…

La paranza… la paranza… è una danza che si balla con la latitanza…

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