21.9.08

Cambio di mentalità.


Può un post cambiarti la vita?
Ad essere sinceri, credo proprio di no.
Però credo che a volte può servire a riflettere (ed a far riflettere) su certi atteggiamenti, su certe convinzioni, mettendole in discussione.
Molti dei primi post che ho scritto nascevano da questa intenzione.
Oltre che dall’esigenza di camminare più comodo, liberandomi dai classici sassolini nelle scarpe.
Poi ho scritto un post.
Che nasceva dalla constatazione che certi miei atteggiamenti apatici e lamentosi non potevano restare immutati per sempre.
Il post era questo.
Dietro quel titolo volutamente spaccone e provocatorio c’era un’esigenza di cambiamento che si era messa a puntare i piedi.
E che non aveva nessuna voglia di restare inascoltata.
Da quando ho scritto quel post è passato un po’ di tempo, ma posso dire che scriverlo, e ritornarci su, ogni tanto, per rileggerlo, mi è servito.
La sera, quando torno a casa, dopo una giornata lavorativa di merda, non mi lamento più.
Penso solo a come rendere il giorno successivo migliore.
Quando sento qualcuno che inizia la solita tiritera su quanto siamo pagati poco, gli dico – Ok. Vero. Hai ragione. E adesso? Come la risolviamo ‘sta cosa? Vogliamo farci i pompini a vicenda su quanto è girato male per la nostra generazione o vogliamo rimboccarci le maniche e vedere cosa c’è da fare per migliorare la situazione?
Quando mi viene detto che siamo sfigati con le donne e che per trovare quella giusta dobbiamo andare chessò in Brasile o a Cuba, penso – Certo, potevamo essere più fortunati. Ma non sarà che qualcosina l’abbiamo sbagliata anche noi? Che magari abbiamo inseguito le donne sbagliate? Che ci siamo tuffati nelle situazioni sbagliate? E poi, diciamocela tutta: Brasile, Cuba o qualche altra località possono essere un palliativo… non certo la cura.
Insomma, se c’è una cosa che mi è chiara in questo momento è che “se non sei parte della soluzione, allora sei parte del problema”.
E che se non ci svegliamo e ci diamo da fare, rimboccandoci le maniche, finiremo come quei vecchi che passano le giornate al bar dello sport a prendersela con l’arbitro.
Io ho cambiato mentalità (o almeno ci sto provando..).
E voi?
Cosa aspettate a farlo?

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