5.2.07
Il Suono del Silenzio.
Sono una persona pacifica ed è difficile che ad un comportamento anche profondamente scorretto nei miei confronti risponda con un moto di rabbia.
Se c’è, però, una cosa capace di farmi andare in bestia è quando mandi un sms ad una persona cui tieni e non hai risposta.
Chiaramente non parlo di sms che non necessitano di una risposta o di quei casi in cui la risposta arriva, sia pure con ritardo.
No, mi riferisco ai casi in cui ti aspetti una risposta e questa non arriva.
Ho riscontrato spesso questo tipo di atteggiamento e ne comprendo anche le ragioni: molte volte, piuttosto che dare esplicitamente una risposta negativa ad una persona che ti sta cercando, si preferisce dare una risposta, per così dire, indiretta.
In pratica l’idea è: se non ti rispondo vuol dire a) che non ci sto; b) che mi stai mettendo in imbarazzo rendendomi difficile risponderti (che poi non è altro che una variante dell’ipotesi sub a); c) che non ho i soldi per poter rispondere. Scartata quest’ultima possibilità che, dando per scontata la buona fede della persona che dovrebbe risponderti, può sempre verificarsi, il vero problema nasce nei primi due casi.
In entrambi i casi ricorrere al meccanismo del silenzio mi fa schifo.
Capisco l’imbarazzo, il dispiacere, il fastidio di dover dare una risposta negativa, ed io stesso mi sono trovato a volte in difficoltà nel dover rispondere ad un sms, però penso che una risposta sia sempre dovuta.
Anche se negativa.
Anche se si sa che può far dispiacere chi la riceve.
Perché altrimenti diventa tutto troppo facile. Dannatamente troppo facile.
Perché è da vigliacchi lasciare che sia chi ha mandato il messaggio a dover trarre le conclusioni (negative) del proprio gesto.
No. Così non va. Mi sembra un modo troppo facile e cialtrone di liquidare una persona senza sporcarsi le mani.
Nessuno vorrebbe mai sporcarsi le mani.
Però ci sono dei casi in cui, volenti o nolenti, è necessario farlo.
Preferisco essere mandato a quel paese piuttosto che perdere tempo ad analizzare i possibili significati di un gesto per poi magari trarne la conclusione di mandarmi a quel paese da solo.
Preferisco il frastuono causato da parole spiacevoli all’angoscia sottile che porta con sé il suono del silenzio.
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14 commenti:
In tutta onestà, non è il modo in cui mi viene detto "no" a darmi fastidio.
Non credo che un "no" esplicito sia meno doloroso e più dignitoso di un "no" implicito.
Quello che mi ha sempre fatto morire è stato il "no" in sè.
Il "no" implicito, basato su di una "non risposta", effettivamente, è più comodo per tutti.
Consente al "carnefice" di non sporcarsi le mani ed alla "vittima" di far finta di nulla e di morire in modo pietoso, senza coprirsi di ridicolo.
E' una sorta di eutanasia dei sentimenti, che, se proprio devono essere uccisi, almeno lo siano nel modo più indolore possibile.
Non importa...
Mi sono trovato ultimamente in una situazione simile.
Ho lasciato che il mio "carnefice" si godesse le sue mani pulite ed ho lavato la mia veste sporca di sangue avvolto dall'ombra.
Però, col cazzo che gli ho mandato altri sms...
Puoi mantenere le mani pulite, ma la responsabilità delle tue azioni e del tuo rifiuto te la prendi tutta e te ne vai a fan****!
Ma, per carità, mica te lo vengo a dire in faccia?
Arrovellati anche tu a capire perchè non ti cerco più come prima...
No... non accadrà mai...
Lo so bene...
Le stronze dormono tranquille, senza tanti pensieri.
Scusatemi, prima che lo dica qualcun altro: sbrandizziamo i rifiuti impliciti! ;-)
A me sembra veramente esagerato usare termini come vittima e carnefice, stiamo parlando di un semplice sms senza risposta...mica di hannibal lecter!!!!!cmq anche voi siete diventati seguaci di un dio chiamato "luogo comune", perchè avete generalizzato alla grande:a me è capitato un'infinità di volte di non rispondere ad un sms... e sapete perchè?perchè le persone che me li mandavano erano invadenti e maleducate nella loro insistenza. Sicuramente nn sarà il vostro caso, però cmq bisogna analizzare sempre ogni situazione, e capire se il silenzio è giusto o meno nei vostri confronti.e poi ricordatevi una cosa:di persone sincere e schiette a questo mondo ne sono rimaste veramente poche, quindi ritenetevi fortunati che vi siate resi conto della situazione con un sms nn risposto, altrimenti arrivereste ogni volta alla paggetudine senza accorgervene!!
Forse i termini usati da el tiburon sono un pò forti però il concetto è quello: il "no" implicito è comodo. troppo comodo.
Quanto allo generalizzare mi riferivo a casi in cui si è educati e non invadenti. Certo è pur vero che a volte si rischia di diventare "inavvertitamente" invadenti, magari per generosità o perché troppo "presi" per potersi rendere conto dell'improprietà del gesto compiuto.
Però, a mio parere, non è detto che non si possa ragionare negli stessi termini anche quando si è invadenti e un pò maleducati: dove sta scritto che una persona se si comporta male non debba essere mandata esplicitamente al diavolo?
Io credo che una risposta la meritino tutti, su questo resto della mia idea.
A lucas: Non sono d'accordo: se io nn rispondo al messaggio è perchè probabilmente sono una persona educata e non posso permettermi di mandarti al diavolo se ti conosco appena!!!!e poi evidentemente avrò cercato in maniera delicata di farti capire di non essere invadente, ma se tu continui imperterrito nn meriti risposta!!ovviamente parlo delle mie esperienze personali, premettendo quindi che io sono fatta in un determinato modo e cioè cerco di farti capire in maniera educata che nn mi interessi. ci sono però moltissime persone che, al contrario di me, nn sono chiare sin dall'inizio, quindi sono d'accordo con te che, nel momento in cui questo tipo di persone nn ti rispondono, tu possa prendertela.
Ma non avete mai pensato che non vi hanno risposto agli sms inviati perchè il destinatario non aveva credito? A me è capitato. Ciao
Ma non è che stai un po' esagerando? E che avevi mai scritto?!
Cosa c'era di vitale nel tuo sms?
E se era vitale dovevi comunicarlo così, senza dirlo di persona invece che con un messaggino?
E se non era vitale, non può darsi che il condannato/a, forse, non potesse rispondere subito e poi se ne sia scordato, da essere umano quale è?
E daaaaaaaai.....
Guarda che tu sei lontano dalla perfezione come tutti e non pensare di non aver mai fatto male a qualcuno. Pure se non di porposito. Chi non capisce gli altri che comprensione può poi aspettarsi dal prossimo?
Ad Anonima... no, di vitale non c'era proprio nulla nei miei sms. o forse sì. certamente si trattava di qualcosa di importante per me. ma non è questo il punto. per me è sempre più corretto rispondere che non farlo. presto, tardi, non importa.
Quanto ai toni eccessivi, il post è volutamente sopra le righe e provocatorio. d'altronde ho parlato di un qualcosa che fa arrabbiare ME ed è chiaro che questo qulacosa per altre persone può non essere così importante. qui c'è il mio punto di vista, non pretendo che tutti la pensino al mio stesso modo, ci mancherebbe altro.
Quanto all'essere perfetti so benissimo di non esserlo e chi mi conosce davvero bene sa quanto io sia critico e severo prima di tutto con me stesso e poi con gli altri. d'altronde basta leggere con un pò di attenzione i miei post per verificare l'alta dose di autoironia con la quale sono spesso conditi.
autoironia??
dio salvi chi non ti risponde subito ad un sms...in bocca al lupo per tutto, specie per le cose più importanti, bimbo.
Secondo me questa discussione sta scadendo troppo sul personale, certamente Lucas avrà scritto traendo spunto da vicende personali ma il post è a carattere generale per dimostrare il dialogo dunque non condivido nè l'inervento di Anonimo nè quello di Lucas in risposta.
Per Anonimo: puoi anche firmarti, qui tutti ci esprimiamo liberamente e nessuno viene giudicato negativamente x ciò che dice, al limite puoi usare un nick come me, Dombio o ElTiburon. Ciao!!
Per Anonimo: Mi rendo conto che chi non è dotato di autoironia incontra grosse difficoltà nel riconoscerla, ma questo non è un mio problema. Se poi ti riferisci a questo post, effettivamente di autoironia non vi è traccia, ma non voglio ripetermi. ho già detto che era volutamente sopra le righe. ed infatti i risultati si sono visti...
Quanto al "bimbo", lo prendo come un complimento, perché non c'è cosa più bella del restare bambini. E sentirselo dire, specie nel giorno del tuo ventinovesimo compleanno, ha un sapore particolare...
Credo che le parole di Lucas siano state fraintese da qualcuno.
Non credo che Lucas faccia tante storie per la mancata risposta ad un messaggino.
Non è questo il problema.
Quella mancata risposta è un episodio che fa fare a Lucas delle considerazioni più profonde (evidentemente, il contenuto di quel messaggio non era proprio una cazzata...).
E' uno spunto per esprimere il suo disappunto verso chi preferisce tacere e defilarsi invece di parlare chiaramente.
L'idea di Lucas è chiara: preferisce un chiaro rifiuto, una risposta, rispetto ad un silenzio che poi lo costringe ad arrovellarsi in mille pensieri.
Secondo lui, una risposta, anche negativa, è sempre dovuta.
Non condivide quell'atteggiamento consistente nel cosiddetto silenzio-diniego.
E' un'idea che può essere condivisibile o meno (ho già espresso la mia idea), ma non mi sembra affatto infantile.
Inoltre, condivido pienamente l'idea di V-tello: il forum non deve diventare un campo di battaglie personali, ma deve essere semplicemente un luogo in cui ciascuno può dire la sua e confrontarsi con gli altri (anche se anonimi).
In ogni caso, lo ammetto, un po' di bagarra ci fa piacere (altrimenti sai che palle...), del resto il senso della provocazione è quello di scatenare polemiche.
Che, però, non devono tradursi in attacchi personali.
Quindi, spade nel fodero, poniamo fine a questa lite e diamo il benvenuto al nostro anonimo, che ha avuto il "coraggio" di porsi come forte e decisa controparte di Lucas e di darci (in altra sede) un prezioso consiglio: non piangerci addosso.
Sono pienamente d'accordo: è inutile parlare, parlare e parlare senza fare mai nulla.
Bisogna reagire ed in modo deciso (anche facendo cose che i bravi bambini non fanno...).
Comunque, è bello avere una controparte, purchè sia "ideologica", non personale.
Un'ultima considerazione: mi sembra di vivere in un mondo dove chi viene offeso, se reagisce (anche solo a parole) è "criaturo" e non si sa comportare, mentre chi offende non lo ha fatto apposta e, comunque, è una persona perfettamente normale.
Un dato da prendere in considerazione nella determinazione del proprio comportamento...
P.S. Naturalmente, adesso, tutti aspettiamo l'opinione dell'anonimo sull'uomo paggio...
Miiii, come sono provocatoooorio!
Bhè dopo aver letto il tuo post e sono sincera mi è più chiaro. Nel mio caso non si è trattato di un sms a cui non è stata data risposta, ma al silenzio più assoluto dopo un mese intenso....e credo che ciò sia strano. Ma ora, per interposta persona mi è arrivata risposta, e credo che questo sia ancor più grave....risultato: meglio capire che uno è senza palle perchè silenzioso o perchè te le manda a dire?
Sì, il mio post si riferisce in particolare al caso di sms senza risposta, ma credo sia un discorso che può essere esteso in generale anche a casi di silenzio come quello che è capitato a te.
Cmq alla fine una risposta negativa, esplicita o meno, è sempre dolorosa per chi la riceve. Però continuo a pensare che rispondere implicitamente renda tutto troppo facile per chi ha "l'onere" di dare la risposta ed è questo tipo di atteggiamento che intendevo contestare in questo post.
Il fatto che poi, nel tuo caso, la risposta sia arrivata, dopo tanta attesa, "per interposta persona" è la classica ciliegina sulla torta che contribuisce a rendere il tutto ancora più desolante...
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