
PRIMA
Roberta scrive:
Aspetta un attimo… sta squillando il cellulare.
Manuela scrive:
Ok.
Roberta scrive:
Che palle! Sta già qui sotto.
Manuela scrive:
Così presto? Ma non doveva passare a prenderti alla sette e mezza?
Roberta scrive:
Sì, ma arriva sempre in anticipo. È un’altra delle sue pessime abitudini…
Manuela scrive:
Beh, allora vai. Mi scollego. Poi mi racconti al ritorno.
Roberta scrive:
Nooo! Ma che vai e vai! Adesso lo faccio aspettare un bel po’… Così può darsi che impara, a presentarsi sempre presto.
Manuela scrive:
Non sarai troppo severa con lui?
Roberta scrive:
Ma che severa?! Dovrebbe baciare la terra dove passo io… per avere l’onore di uscire con me. E poi… è come con i bambini piccoli. Va educato. Le parole con lui non servono. Dev’essere ammaestrato.
Manuela scrive:
Come un cane, vorrai dire, più che come un bimbo…
Roberta scrive:
No, come un cane no… è un po’ forte come espressione. Diciamo come un cagnolino. Che suona meglio. È più dolce, più carino.
Manuela scrive:
Se lo dici tu?! Ma non devi prepararti? Sei già pronta?
Roberta scrive:
Veramente no. Sono in tuta. Prima che tu mi svegliassi con quei trilli stavo riposando. E, per riposare, preferisco stare comoda.
Manuela scrive:
Beh allora ti saluto. Dovrai vestirti, no? Quel poveretto quanto vuoi farlo aspettare ancora?
Roberta scrive:
No, non ti preoccupare di lui. Come ti ho detto, deve imparare. E poi… scenderò così. Non ho nessuna intenzione di farmi bella per lui.
Manuela scrive:
Neanche un po’ di trucco?
Roberta scrive:
Niente. Già così rischio che mi salti addosso. Dovresti vedere come mi guarda…
Manuela scrive:
Immagino. Poveraccio, però. Dev’essere davvero dura per lui: ti porta ad uscire e non ha mai la possibilità di farci qualcosa, con te.
Roberta scrive:
Mah! Non lo so. Non è che ci pensi granché…
Manuela scrive:
Senti… posso chiederti una cosa? Però promettimi di non arrabbiarti.
Roberta scrive:
…ok, spara.
Manuela scrive:
Perché fai così con lui? Voglio dire… potresti avere un uomo vero accanto a te e non un… come posso dire… un paggetto.
Roberta scrive:
Paggetto? Bello questo nomignolo! Mi piace.
Manuela scrive:
Allora? Perché lo tratti così? Non è un modo di illuderlo? Di giocare coi suoi sentimenti?
Roberta scrive:
…aspetta un attimo. Sta squillando di nuovo… E’ sempre lui. Adesso mi farò sentire. Eccome se non mi farò sentire. Allora scendo. Ci sentiamo dopo.
Manuela scrive:
…ok.
Roberta scrive:
Appena torno ti faccio un trillo.
Manuela scrive:
Ok. Besos.
Roberta scrive:
Baci.
DOPO
Manuela scrive:
Già di ritorno? Avete fatto presto!
Roberta scrive:
Sì... e chi ce la faceva più?! Finché si sta a teatro, bene. Anche a cena può andare. Ah, a proposito! Non immagini chi mi ha chiamato mentre ero a cena con… col paggetto, come lo chiami tu.
Manuela scrive:
Chi? Non mi dire! Non sarà mica G…
Roberta scrive:
Sì. Proprio lui. Siamo stati a telefono quasi tutta la serata. Mi ha salvata da una di quelle terribili conversazion… ehm monologhi del paggetto. Sai, quei giri di parole interminabili con trecento divagazioni per arrivare a farfugliare qualcosa sul futuro del rapporto tra me e lui?
Manuela scrive:
Sì, qualche volta me ne hai parlato. Beh… e raccontami, su. Che ti ha detto al telfono?
Roberta scrive:
E’ stato simpaticissimo. Mi ha fatto morire dal ridere. Mi sa che stamattina ho fatto colpo su di lui. Ha fatto un paio di battute… Erano un po’ spinte, ma, credimi, è stato esilarante.
Manuela scrive:
Come un po’ spinte?
Roberta scrive:
Sì vabbé però in maniera simpatica. Ha detto che il mio culo…
Manuela scrive:
Il tuo culo? Ha detto proprio così?
Roberta scrive:
Sì. Proprio così. Ah! Ah! Ah! Forte, eh?
Manuela scrive:
Mah!
Roberta scrive:
Ha detto che non ha nulla da invidiare a quello di Jennifer Lopez! Ti rendi conto? Non è simpaticissimo?
Manuela scrive:
Se lo dici tu! E poi?
Roberta scrive:
E poi ne ha detta un’altra, sai sempre su questo genere, apprezzamenti sotto forma di battute… dette in simpatia… Ha detto che con quel pulloverino stretto stretto che portavo oggi si vedevano bene i…
Manuela scrive:
Ok. Ok. Ho capito. Molto divertente. E il paggetto? Che faceva mentre tu eri al cellulare?
Roberta scrive:
…niente. Era lì, ogni tanto tirava fuori il suo cellulare, apriva e chiudeva lo sportellino, faceva finta di rispondere a qualche messaggino. E poi mi guardava. Con quel sorriso ebete stampato sulla faccia.
Manuela scrive:
Poverino! Non dev’essere stata una bella serata per lui. Anche perché immagino che dopo cena… non sia successo niente. O sbaglio?
Roberta scrive:
No, ma che deve succedere?! Gli ho detto che ero molto stanca. Lavoro, stress. Sai, quelle stronzate lì. Mi ha dato un bacetto sulla guancia, provando ad avvicinarsi alle labbra, ma io non gli ho concesso spazio. E l’ho salutato.
Manuela scrive:
Però! Potevi anche fartelo dare, però, un bacio sulla bocca.
Roberta scrive:
Beh… magari una di queste sere… se si comporta bene e capisce che tra me e lui non ci sarà mai niente. Aspetta un attimo. Mi è arrivato un SMS.
Manuela scrive:
Allora. Di chi è? Del paggetto?
Roberta scrive:
Sì.
Manuela scrive:
Forza! Leggi!
Roberta scrive:
Dice “TI RINGRAZIO DELLA BELLISSIMA SERATA PASSATA INSIEME… SEI UNA PERSONA VERAMENTE SPECIALE PER ME… SUL SERIO, TE LO DICO COL CUORE. NON VEDO L’ORA CHE SIA GIA’ DOMANI COSI’ POTRO’ DI NUOVO SENTIRE LA TUA INCANTEVOLE VOCE. TI VOGLIO UN MONDO DI BENE. UN BACIO FORTE. BUONANOTTE, PRINCIPESSA”.
Manuela scrive:
Bello! Però… deve volerti veramente bene per scrivere queste cose dopo che non hai fatto praticamente niente per lui tutta la serata…
Roberta scrive:
…boh?! Immagino di sì.
Manuela scrive:
E ora? Cosa gli rispondi?
Roberta scrive:
Mah! Non lo so. Devo pensarci un attimo…
Manuela scrive:
Adesso, però, a me puoi rispondere.
Roberta scrive:
Rispondere? E a cosa?
Manuela scrive:
Alla domanda che ti ho fatto prima.
Roberta scrive:
Quale?
Manuela scrive:
Come! Non ti ricordi? Quella di prima… sul paggetto. Perché lo tratti così?
Roberta scrive:
…mi spiace, ma… devo lasciarti. Mio fratello… mi sta rompendo che deve collegarsi. E poi devo rispondere a questo benedetto messaggio.
Manuela scrive:
…ok. Buonanotte.
Roberta scrive:
‘Notte anche a te.
Manuela scrive:
A domani.
Roberta scrive:
A domani.