anche se non sono in grado di fare una valutazione complessiva sul cinema italiano, non sono d'accordo (con dombio e lucas direi perchè dire che non sono d'accordo con tarantino pare brutto!). Alcuni film italiani mi sono piaciuti molto. un esempio? romanzo criminale oppure qualche film più alternativo tipo imbalsamatore. anche altri! non mi pare poi che negli states si facciano tutti sti capolavori... tra cartoni animati e fumetti mi dite dove stanno ste idee innovative e originali?
Certamente i film di Sorrentino (imbalsamatore, le regole dell'amore, l'amico di famiglia) sono interessanti, ma sono tra i pochi in un panorama desolante di film fotocopia... tipo Muccino per intenderci. In America è vero ci sono i blockbuster, ma c'è ancora spazio per un cinema sperimentale e innovativo, ancor di più in Asia, da dove oramai proviene il cinema più vitale, e anche in diversi paesi europei come ad esempio quelli scandinavi.
Non è un caso del resto il fatto che quest'anno al festival di Cannes non c'era nessun film italiano in concorso.
Secondo me i punti del discorso sono due: il primo è il quadro generale del cinema italiano fotografato in questo momento senza confrontarlo col passato. Ed il quadro generale coincide con la descrizione di Tarantino anche se con delle piacevoli eccezioni (tipo quelle che avete indicato).
Poi c'è il punto relativo al paragone con il cinema degli anni '70 e primi '80 (che è anche quello che credo stia più a cuore a Quentin che è un grande appassionato di quel cinema). E su questo Tarantino ha stra-ragione, perché quel cinema aveva una varietà di generi ed una vitalità di cui è rimasto poco o niente nel "nuovo" cinema italiano. Probabilmente è da questo confronto che scaturisce la delusione del regista verso i film italiani contemporanei.
5 commenti:
- Comunicazione di servizio -
Ora il link all'intervista di Bellocchio funziona.
sono perfettamente daccordo con tarantino, purtroppo.
anche se non sono in grado di fare una valutazione complessiva sul cinema italiano, non sono d'accordo (con dombio e lucas direi perchè dire che non sono d'accordo con tarantino pare brutto!).
Alcuni film italiani mi sono piaciuti molto. un esempio? romanzo criminale oppure qualche film più alternativo tipo imbalsamatore. anche altri!
non mi pare poi che negli states si facciano tutti sti capolavori... tra cartoni animati e fumetti mi dite dove stanno ste idee innovative e originali?
Certamente i film di Sorrentino (imbalsamatore, le regole dell'amore, l'amico di famiglia) sono interessanti, ma sono tra i pochi in un panorama desolante di film fotocopia... tipo Muccino per intenderci.
In America è vero ci sono i blockbuster, ma c'è ancora spazio per un cinema sperimentale e innovativo, ancor di più in Asia, da dove oramai proviene il cinema più vitale, e anche in diversi paesi europei come ad esempio quelli scandinavi.
Non è un caso del resto il fatto che quest'anno al festival di Cannes non c'era nessun film italiano in concorso.
Secondo me i punti del discorso sono due: il primo è il quadro generale del cinema italiano fotografato in questo momento senza confrontarlo col passato.
Ed il quadro generale coincide con la descrizione di Tarantino anche se con delle piacevoli eccezioni (tipo quelle che avete indicato).
Poi c'è il punto relativo al paragone con il cinema degli anni '70 e primi '80 (che è anche quello che credo stia più a cuore a Quentin che è un grande appassionato di quel cinema).
E su questo Tarantino ha stra-ragione, perché quel cinema aveva una varietà di generi ed una vitalità di cui è rimasto poco o niente nel "nuovo" cinema italiano.
Probabilmente è da questo confronto che scaturisce la delusione del regista verso i film italiani contemporanei.
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