22.4.07

Capo Comino, 17.8.05




E’ un muro delle meraviglie, questo posto.

Cammino nell’acqua.

Dietro di me, dune bianche innaffiate da spruzzi di verde.

Davanti, il mare, a racchiudere in sé tutte le sfumature che può assumere il cielo.
Dall’azzurro albeggiante al blu della notte.

E poi, il suono del mare, capace di ridurre il frastuono provocato dalle angosce passate ad un bisbiglio sempre più lontano.

Niente più ieri.

Né domani.

All’improvviso conta solo essere.

Qui.

Ora.

E adesso.

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