E’ un muro delle meraviglie, questo posto.
Cammino nell’acqua.
Dietro di me, dune bianche innaffiate da spruzzi di verde.
Davanti, il mare, a racchiudere in sé tutte le sfumature che può assumere il cielo.
Dall’azzurro albeggiante al blu della notte.
E poi, il suono del mare, capace di ridurre il frastuono provocato dalle angosce passate ad un bisbiglio sempre più lontano.
Niente più ieri.
Né domani.
All’improvviso conta solo essere.
Qui.
Ora.
E adesso.
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