17.4.07

Piccole gemme che splendono ancora.


Ieri pomeriggio ho letto la prima storia contenuta nel quarto numero della Grande Ristampa di Dylan Dog.
Si tratta di "Attraverso lo Specchio", una delle più belle storie dell'Indagatore dell'Incubo di tutti i tempi.

Saranno passati dieci anni da quando l'ho letta la prima volta, in occasione della sua prima ristampa, ed è incredibile come un albo che ha fatto la sua prima apparizione nelle edicole oltre vent'anni fa non abbia perso nulla della sua freschezza, della sua forza immaginifica ed emotiva.

E' una storia perfetta sotto tutti i punti di vista, ma forse ciò che mi colpisce di più ogni volta che la rileggo è la sintesi perfetta raggiunta tra i testi di Scalvi ed i disegni di Casertano.

E poi c'è il ritmo.
Questa storia, come molte altre del "primo" Dylan Dog, è dotata di un ritmo straordinario nella narrazione, al cui confronto molti fumetti "contemporanei" appaiono macchinosi, lenti, obsoleti.

Ed il ritmo è tutto (o quasi tutto) in una storia.

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